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LA CASA OLIVE E CAPPERI

Descrizione
La Casa Olive e Capperi è una casa indipendente di soli 45 mq, nel cuore della Penisola Sorrentina, immersa all’interno di un ampio giardino dedicato ad uliveto. La cangiante colorazione della fitta vegetazione in stretto dialogo con la luce solare, definisce le linee guida della moodboard del progetto e diventa fonte di ispirazione di tutte le scelte interpretative degli spazi. <br/>I signori Olive e Capperi erano già alla loro seconda ristrutturazione, pertanto avevano piena coscienza di come volevano vivere i nuovi gli spazi a disposizione! <br/>La volontà alla base del progetto è quella di avere spazi aperti, fluidi e conviviali dove le varie funzioni sono libere di interagire senza accavallarsi e dove ogni spazio diventa dedicato ad un suo momento preciso in maniera autonoma ma non isolata. <br/>Il risultato, zona giorno con cucina conviviale open space, zona notte con letto matrimoniale e cabina armadio e studio a quota rialzata, bagno con soppalco contenitivo ad uso ripostiglio e tanto tanto spazio verde tutto intorno pienamente immerso nella macchia mediterranea. <br/> Una scatola volumetrica con tetto falda inclinata dalla base rettangolare posta in parallelo al panorama vista mare, diventa lo spazio dedicato alla zona giorno. <br/>Il passo scandito delle tre finestre rettangolari lato il mare, divide lo spazio in due sottospazi funzionali senza la necessità di dissuasori fisici che ne interromperebbero la fluidità visiva. La scelta progettuale di utilizzare il sistema di apertura a bilico orizzontale, elimina la presenta di montanti verticali che potrebbero interrompere la linea visiva con l’esterno, trasformando queste bucature in veri e propri quadri in continua trasformazione con le evoluzioni della luce solare. <br/> Da qui, la area dedicata alla sala da pranzo pienamente ispirata ai geometrici spicchi multicolore in vetro cattedrale dell’oblò su vista giardino. La proiezione della luce che penetra dalla bucatura circolare della finestra diventa motivo di ispirazione della configurazione dell’area pranzo. Il tavolo giallo con piede plissè e piano circolare circondato da sedie trasparenti color viola che come una bolla di sapone giocano in maniera cangiante con la luce naturale, viene pienamente reso protagonista della scena dalla illuminazione a parte che come un occhio di bue ne accentua la presenza. <br/>In maniera diametralmente opposta e speculare rispetto alle finestre/quadro vista mare, si sviluppa il piccolo salotto. <br/>La voglia di “fare salotto” è il concetto alla base della progettazione di questo sottospazio della zona giorno, una area dedicata esclusivamente alla condivisione conviviale guardandosi negli occhi, le poltrone poste in maniera speculare al divano stimolano il rapporto visivo e volontariamente escludono la presenza del terzo incomodo: la tv. <br/>A chiudere questa composizione formale in posizione diametralmente opposta alla vista mare, il bancone di preparazione /angolo snack che delimita la zona della cucina, amplifica la interconnessione tra le varie sotto funzioni della casa. <br/>Un dichiarato tributo alle foglie dell’ulivo caratteristiche per avere un doppio colore tra il fronte e il retro, così la cucina si sviluppa in due blocchi, uno retro dal colore verde chiaro operativo per la preparazione e la conservazione dei cibi, e di un fronte verde scuro con ampio banco di lavoro e snack point. <br/>La posizione di spartiacque tra la zona giorno e la parte della cucina rende questo bancone un elemento di separazione e contemporaneamente unione tra la zona della cucina e della zona giorno. <br/>La formalità compositiva del mobile bar si trasforma come uno scrigno, all’apertura delle ante con apertura l’una verso l’alto e l’altra verso il basso. <br/>La rotazione a 180 della anta posta nel basso, rende possibile che la stessa venga utilizzato come piano di appoggio per la preparazione dei cocktail, il movimento dell’apertura vene enfatizzato dalla installazione dalla dinamica apertura a ruota di tessuto plissettano rosso, che come un pop up teatralizza la scoperta delle bibite, dichiaratamente ispirato al ricordo dei ventagli decorativi dei cocktail tipici degli anni 80. <br/>Al fine di dedicare il giusto spazio all’area cucina senza inficiare con la volumetria della zona giorno già scandita dallo spazio esistente con il tetto a falda, la cucina è stata ricavata in maniera strategica utilizzando una parte della aera con soffitto volta dedicata alla camera da letto. <br/>In camera da letto l’essenzialità degli spazi e la ricerca di una propria identità espressiva, hanno stimolato la progettazione della testata letto, dove piastrelle geometriche con righe parallele e fiori stilizzati ricordano le composizioni delle variopinte delle coperte fatte a mano con la tecnica dell’uncinetto, composte da tanti quadrati cuciti l’uno con l’altro. Sotto il grande finestrone un paino per lea beauty routine <br/>Protagonista indiscussa della camera è la leggerissima scala in lamiera dalle forme arrotondate che, come un tappetto si adagia sulla struttura portante a sbalzo realizzata in tubolari in ferro. <br/>L’andamento ondoso della scala abbraccia uno spazio a ferro di cavallo, isolando in maniera astratta l’area dedicata al letto matrimoniale.<br/>L’ambiente soppalco posto mezz’aria, ammorbidito nella volumetria delle piegature del soffitto a volta e riscaldato dalla pavimentazione in parquet rovere, si configura in maniera autonoma rispetto agli altri ambienti della casa.<br/>Il bagno con doccia si sviluppa in uno spazio accessorio già delimitato dalla muratura portante preesistente, L’oblò in vetro cattedrale multicolore con vista sul giardino illumina l’ambiente bagno, e diventa fonte di ispirazione per alcune scelte formali e cromatiche.
Superficie
45mq
Località
Napoli