La ristrutturazione di un sottotetto è una delle soluzioni più pratiche per ampliare la propria abitazione, aggiungendo valore e superficie senza dover cambiare casa. In questo articolo, esploriamo il recupero dei sottotetti con l’Architetto Alice Palese, specializzata nell'architettura di interni e nel trasformare spazi inutilizzati in ambienti eleganti e funzionali. Scopriamo insieme cosa comporta il recupero di un sottotetto, i vantaggi, le normative da seguire e come un progetto ben strutturato può fare la differenza.
Recuperare un sottotetto significa trasformare uno spazio spesso sottovalutato in un ambiente abitabile, creando nuove opportunità all’interno della propria casa. I vantaggi di questo tipo di intervento sono molteplici: si può ottenere una casa più ampia senza dover traslocare, oppure si può ricavare un appartamento indipendente in un edificio già esistente.
Alice sottolinea come il recupero di un sottotetto, specialmente in Lombardia, sia una pratica diffusa e regolata da normative precise, a cui è fondamentale attenersi per garantire che lo spazio sia effettivamente abitabile e conforme alla legge.
Il recupero di un sottotetto inizia con uno studio di fattibilità. Un architetto abilitato dovrà verificare se il sottotetto è recuperabile o meno, e se sarà possibile intervenire sulla copertura o mantenere la struttura esistente. Alice Palese consiglia di scegliere un professionista con esperienza nel recupero dei sottotetti, poiché questo tipo di progetto richiede competenze specifiche che vanno oltre la semplice progettazione architettonica.
In Lombardia, la Legge Regionale 12/2005 regola questo tipo di interventi, stabilendo criteri precisi riguardo alle altezze minime, all’illuminazione e alla ventilazione naturale. “Seguire queste normative è essenziale per evitare problematiche future e per ottenere le necessarie autorizzazioni” spiega Alice. In particolare, è necessario assicurarsi che il progetto finale del sottotetto che andremo a realizzare abbia un'altezza media ponderale di almeno 240 cm e che rispetti un rapporto aeroilluminante di 1/10 della superficie del pavimento.
Tra i progetti più significativi a cui Alice ha lavorato, spicca la ristrutturazione di un sottotetto a Milano dove è stato ricavato un mini appartamento di 35 mq. Questo progetto rappresenta un esempio di come un sottotetto possa essere trasformato in una zona abitativa confortevole e di alta qualità, rispettando le normative locali e rispondendo alle esigenze dei clienti. La sfida principale è stata quella di ottimizzare lo spazio limitato, garantendo un’eccellente illuminazione naturale e un arredo su misura che valorizzasse ogni centimetro disponibile.
Recuperare un sottotetto richiede una perfetta conoscenza delle normative vigenti. In Lombardia, la Legge Regionale 12/2005 prevede requisiti specifici:
Ogni progetto di recupero di un sottotetto richiede una serie di autorizzazioni. Se l’immobile è sottoposto a vincolo paesaggistico, sarà necessario ottenere prima l’autorizzazione paesaggistica, seguita dalla SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Nel caso contrario, sarà sufficiente presentare la SCIA dopo l’esame dell’impatto paesistico. Le tempistiche variano dai 3 ai 5 mesi, a seconda delle autorizzazioni richieste e della complessità del progetto.
La ristrutturazione di un sottotetto può rappresentare un’opportunità straordinaria per ampliare la propria casa e aumentarne il valore. Se stai pensando di ristrutturare il tuo sottotetto, affidati a professionisti qualificati e preparati, capaci di trasformare un’idea in un progetto concreto e abitabile.