Riqualificare una cucina, soprattutto in un periodo delicato come quello attuale, caratterizzato da aumenti spropositati dei costi delle materie prime, delle ceramiche, degli arredi e degli elettrodomestici, può essere un’ottima soluzione per risparmiare e, allo stesso tempo, recuperare il recuperabile riducendo al minimo gli sprechi.
La cucina, inoltre, è senza dubbio l’arredo che, in termini di costi, risulta essere il più dispendioso in questa fase dei lavori, visto che, oltre alla parte strutturale, è spesso necessario pensare anche agli elettrodomestici. Non è strano, quindi, che i clienti chiedano di frequente di verificare e valutare le condizioni della propria cucina e, soprattutto, se sia possibile o meno adattarla alla futura casa.
In questo articolo condivido con voi alcuni consigli utili e vi racconto come una vecchia struttura è stata utilizzata e trasformata all’interno di un nuovo ambiente.
Prima di entrare nel vivo dei lavori, ci sono alcune piccole accortezze che potrebbero facilitare l’intero processo. Per esempio, prima di cambiare tutti i mobili perché non soddisfano più, per colore o modello, si può provare a cambiare:
Anche solo uno di questi piccoli interventi può aiutare a riqualificare la cucina in tempi rapidi e con costi minimi. Poi, in base al nuovo progetto, è necessario valutare se aggiungere nuovi elementi o togliere quelli già presenti.
Per un recente progetto ho avuto a che fare con una vecchia cucina Berloni color panna caratterizzata da un top in laminato color ciliegio e da ante stondate con maniglie laterali. Nella futura casa, però, il colore e lo stile non avevano nulla a che fare con il materiale di partenza: il mood del nuovo ambiente, infatti, sarebbe stato Scandinavo, con qualche elemento Vintage.
Così, dopo aver fatto un rilievo accurato delle basi e dei pensili, mi sono adoperata per riposizionare tutto nel futuro ambiente, che sarebbe stato limitato e caratterizzato da un soppalco con un’altezza sottostante di 2,20 metri.
Dato che le basi erano sufficienti per riempire tutto lo spazio a disposizione, alla cucina abbiamo aggiunto solo la schiena di chiusura per la porzione posta di fronte alla scala e una zona snack con sgabelli per colazioni e spuntini veloci, dando così vita a una nuova disposizione a “U”.
Per questo progetto di riqualificazione, inoltre, si è optato per la sostituzione degli elettrodomestici; per la sostituzione completa di tutte le ante, per le quali si è scelto un legno laccato bianco in parte opaco e in parte lucido; e per il rifacimento del top, realizzato in rovere trattato. Alcuni pensili verticali, inoltre, sono stati ruotati in orizzontale. Il risultato è stato sorprendente: una splendida cucina “quasi” nuova dall’aspetto fresco e leggero.
I costi per questo restyling, eseguito nel 2017, sono i seguenti:
A questi sono poi stati aggiunti i costi degli elettrodomestici nuovi.
Se stai pensando di optare per la riqualificazione della cucina durante la ristrutturazione o l’acquisto della tua nuova casa, ti consiglio di affidarti a un professionista, che sicuramente ti saprà consigliare e guidare nella realizzazione del restyling del tuo spazio.