Architetto e interior designer, Davide Gratteri si distingue per il suo approccio personalizzato e per l’attenzione ai dettagli. In questa intervista, scopriamo il suo percorso, i valori che guidano la sua progettazione e alcuni dei suoi progetti più significativi.
Davide ha una visione sartoriale dell’architettura, sottolinea l’importanza di progettare spazi su misura per ogni cliente, dove funzionalità ed estetica convivono armoniosamente. Racconta così il cuore del suo lavoro:
"Essere architetto o interior designer significa creare spazi unici e su misura, che uniscano funzionalità ed estetica per migliorare il benessere e la qualità della vita di chi li vive."
Gli spazi, infatti, hanno il potere di influenzare profondamente il nostro umore e la nostra quotidianità. Per Davide Gratteri, progettare significa dare vita ad ambienti che ispirano, confortano e arricchiscono l’esperienza di chi li abita.
La passione di Davide per la progettazione nasce sin dall’infanzia, quando i LEGO erano i protagonisti indiscussi dei suoi giochi. Dopo il diploma da geometra, ha proseguito il suo percorso al Politecnico di Milano, conseguendo nel 2015 la Laurea Magistrale in Architettura con una specializzazione in Architettura degli Interni.
Le sue prime esperienze lavorative lo hanno visto impegnato nel settore dell’illuminazione, del contract design e immobiliare, fino alla fondazione del proprio studio.
Davide Gratteri si distingue per un approccio progettuale preciso e meticoloso, che parte dall’arredo e dall’illuminazione, elementi imprescindibili per la definizione di ogni spazio. Il suo obiettivo è sfruttare ogni centimetro disponibile, realizzando progetti su misura che rispondano alle esigenze e ai desideri dei clienti, instaurando con loro un rapporto di fiducia e apertura.
RAC Women’s House è uno è uno dei progetti più significativi per Davide. Situata in un cantiere di nuova costruzione, la casa inizialmente presentava un layout classico che non rispondeva alle esigenze delle sue clienti, una mamma e sua figlia.
La sfida principale è stata progettare spazi che riflettessero le loro personalità distinte, conciliando necessità funzionali diverse e preferenze contrastanti in termini di colori, materiali e stile. L’obiettivo di Gratteri è stato quello di creare continuità tra gli spazi, utilizzando un arredo su misura che legasse armoniosamente ogni ambiente, facendo della casa un tutt’uno coerente e fluido.
Pur vincolato dalle strutture esistenti, dagli impianti e dalle aperture verso l’esterno, il progetto ha sfruttato ogni metro quadrato al massimo, con soluzioni innovative per ottimizzare gli spazi senza sacrificare l’estetica.
Il progetto illuminotecnico ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione della RAC House: una combinazione calibrata di luci ambientali, funzionali e decorative ha definito le atmosfere di ogni stanza, esaltando i dettagli architettonici e l’arredo. Il risultato è stato un ambiente unico e personalizzato, in cui design e funzionalità convivono in perfetto equilibrio.
Davide Gratteri sta esplorando soluzioni modulari per creare spazi flessibili, utilizzando materiali naturali e un design che unisce semplicità e funzionalità. Tra le tendenze più interessanti, emerge la trasformazione degli ambienti in spazi multifunzionali, ideali per rispondere alle esigenze della vita contemporanea.
"Pianificate con attenzione e definite obiettivi chiari."
Come sottolinea Davide, la funzionalità e il comfort devono essere prioritari, senza mai trascurare l’estetica. Un altro importante consiglio è quello di essere pronti a cambiare idea durante il processo progettuale: questa flessibilità può davvero fare la differenza per ottenere un risultato ottimale.
Per Davide, l’architettura ha il potere di trasformare la qualità della vita, creando ambienti che rispondono ai bisogni e alle aspirazioni di chi li abita. La progettazione non è solo una questione tecnica, ma anche un'arte che mira al benessere fisico e mentale.