Marco Giovinazzo, architetto e interior designer, vive l’architettura come pura ed estrema passione che si materializza in spazi e forme.
Marco racconta la sua storia, dalle radici nella passione infantile per il disegno fino all’affermazione nel panorama architettonico italiano.
“La mia fortuna è stata che sin da bambino il mio sogno era disegnare castelli,” ricorda Marco, “questo mi ha indirizzato fin da subito verso la strada giusta.”
Fin dall'infanzia, Marco Giovinazzo è stato attratto dall'idea di trasformare sogni in realtà. Dopo il liceo, si è iscritto al Politecnico di Milano, dove ha trovato l’apertura mentale e le solide basi per accogliere l’architettura e l’interior design come professioni.
Dopo diverse esperienze all'estero, tra cui Londra, è rientrato in Italia nel 2013 per stabilirsi nel Sud, dove ha iniziato collaborazioni con grandi imprese edili prima di fondare il proprio studio di architettura e design.
Nel 2013, ha dato vita a Marco Giovinazzo Architects, con l’obiettivo di creare una realtà progettuale innovativa, in grado di differenziarsi da quelle esistenti sul territorio. Partito con piccoli progetti in autonomia, oggi lo studio collabora con importanti brand nazionali e internazionali, con un team interno e competenze sempre più avanzate. Lo studio spazia dalle nuove costruzioni al design di prodotti unici, con l'obiettivo di restare trasversali e aperti a diverse sfide architettoniche.
Uno dei tratti distintivi di Marco Giovinazzo è la sua capacità di instaurare un legame empatico con i clienti, un aspetto che lui stesso considera uno dei suoi punti di forza: “Cerco di creare la giusta empatia con i miei clienti” spiega.
“Sapere ascoltare e trasformare le loro necessità in un progetto equilibrato e lungimirante è fondamentale.”
L’architettura di Marco Giovinazzo prende ispirazione non solo dai grandi maestri dell’architettura e del design, ma anche dal mondo della moda, del cinema e della natura. Il suo lavoro mira a creare spazi senza tempo, pensati per durare e non per seguire tendenze passeggere.
Tra i progetti più rappresentativi di Marco Giovinazzo spicca La Dimora, una ristrutturazione con ampliamento di un'antica dimora pugliese. Questo progetto è il manifesto del suo approccio, una combinazione unica di stili e materiali che rispettano le tradizioni locali pur introducendo elementi innovativi.
La Dimora si sviluppa come un open space illuminato da ampie vetrate che collegano l’interno con il giardino esterno, creando una continuità di spazi. L’ampliamento collega due unità immobiliari storiche attraverso una moderna rivisitazione che mantiene le caratteristiche strutturali originali.
Le iconiche volte a stella, una delle peculiarità dell'architettura locale, dominano la sala principale, evocando un’atmosfera senza tempo.
La cucina, con finiture in legno d’ulivo e granito nero, omaggia il paesaggio pugliese, mentre la zona notte rispetta l’equilibrio tra privacy e luminosità.
Marco Giovinazzo guarda al futuro con la determinazione di affrontare progetti sempre più sfidanti, investendo nella crescita del suo team e nella qualità dei servizi offerti.
Secondo Giovinazzo, l’architettura di qualità ha il potere di migliorare la vita quotidiana delle persone:
“L’architettura è come un sarto che cuce un abito perfetto su misura, destinato a durare decenni.”
Suggerisce a chi si appresta a ristrutturare di prendersi il tempo necessario per riflettere su ogni scelta, senza fretta, per ottenere uno spazio che sia davvero duraturo e armonioso.