Clara e Stefano cercavano una casa a loro misura, a Milano, in una zona a loro cara. Dopo una lunga ricerca hanno trovato questo appartamento, appesantito e abbruttito da moquette e carte da parati ingiallite. Per il progetto è stato coinvolto il giovane studio Eutropia di Firenze e la collaborazione tra loro e i proprietari è stata serrata ed intensa, un lavoro d'equipe dinamico e continuo per trasformare quest'appartamento nel sottofondo elegante e confortevole della quotidianità di questa coppia.<br/><br/>Lo spazio è stato completamente riconfigurato per ricavare due camere da letto, due bagni e un ampio living a pianta aperta. La zona giorno gode dell’esposizione di ampie vetrate e riceve la luce del sole tutto il giorno. Per dare dinamismo al grande volume centrale i soffitti sono stati bucati con una veletta continua che forma come una cornice superiore all'ambiente, a luce variabile per creare mood diversi a seconda delle situazioni. Tutti i dettagli architettonici mantengono un aspetto retrò, come le boiserie che corrono lungo le pareti del living e le porte bianche a riquadri simmetrici. Le linee pulite sono bilanciate dal pavimento chiaro in parquet di rovere. Così in cucina al disegno decor del rivestimento è abbinata una cucina su misura, studiata per recuperare ogni centimetro, in legno laccato bianco e acciaio a vista, dalle linee pulite e contemporanee, con una grande apertura in vetro satinato che fa immaginare quello che accade all'interno e lascia intravedere, con delle ombre opache gli utensili appesi. Dallo spazio destinato alla camera da letto è stato ricavato un guardaroba soppalcato, nella seconda camera invece, con apertura simmetrica a questa, è stato posizionato un piccolo ripostiglio. Nell'appartamento vi era un solo bagno, ne sono stati creati due, con docce comunicanti con una parete vetrata, anche questa opaca, in modo che anche il secondo, cieco, potesse ricevere un'ottima luce. “Abbiamo costruito questo desiderio sin dalla ricerca dello spazio. La luce e l’ampiezza del soggiorno, pur in un appartamento non di grandi dimensioni, da qui siamo partiti il mio compagno e io: le nostre case d’origine sono spaziose come tutte le case al Sud. Poi un certo bagaglio di oggetti familiari. E i colori come un percorso di dettagli” dice Clara, la proprietaria. In cucina e nei bagni la scelta per pavimenti e rivestimenti è ricaduta sulle mattonelle Azulej della Mutina, un disegno antico in chiave contemporanea, come l'idea base di tutta la casa. In questo contesto l’intento era quello di creare un look originale che è stato raggiunto con un mix eclettico di luci, arredi e complementi che includono un lavabo su misura in pietra leccese, ceramiche fatte a mano da artisti pugliesi e punte di colore che si ritrovano ovunque e impreziosiscono lo spazio.<br/><br/>Testo di Antonella Tundo (Eutropia Architettura)