Trasformazione abitativa a Torino. L'architettura e il design si fondono in un appartamento innovativo e accogliente
Nel cuore di Torino, la storia di Davide e Giorgia prende vita attraverso la trasformazione della loro casa, acquistata nel 2019, in uno spazio abitativo perfettamente ottimizzato e esteticamente sorprendente. Il loro desiderio di massimizzare le metrature disponibili e creare un ambiente accogliente e curato nei dettagli ha portato alla collaborazione con un progettista di talento, il cui intervento ha trasformato una casa ordinaria in un rifugio contemporaneo.
Nonostante le restrizioni strutturali che limitavano le modifiche nella zona giorno avendo una metratura fissa e una differenza di altezza per cui non era possibile pensare a lavori di tipo strutturale, il progettista è riuscito a valorizzare al meglio gli spazi a disposizione. Attraverso l'ottimizzazione delle metrature e l'introduzione di un secondo bagno completo di doccia, ogni centimetro è stato sfruttato al massimo, dando vita a un appartamento minimalista e funzionale, dove le stanze si susseguono in un armonioso dialogo.
"Dal momento in cui abbiamo incontrato l'architetto, abbiamo condiviso i nostri dubbi e timori riguardo alla disposizione degli spazi", affermano i proprietari, Davide e Giorgia. "La sua chiarezza e competenza ci hanno permesso di ottimizzare ogni millimetro disponibile, trasformando la nostra visione in realtà."
La personalizzazione è stata al centro del processo progettuale. Attraverso la condivisione di immagini e preferenze, è stato creato un progetto su misura che rispecchiasse appieno i desideri dei proprietari. Il risultato è un appartamento dominato da tonalità chiare e dettagli raffinati, dove il parquet in rovere e le finiture in ferro creano un elegante contrasto.
Il pavimento è in parquet, finitura rovere. Il bianco è il colore dominante, i dettagli richiamano invece il legno della pavimentazione mentre la tinta scura delle pareti riprende il ferro, materiale scelto per alcuni dettagli, mentre per le sedie e gli imbottiti è stato scelti un blu notte.
L’impresa costruttrice aveva proposto una scala dritta che, dall’ingresso, portasse nella zona giorno mentre il progetto ha previsto una soluzione diversa che potesse dialogare con l’ambiente: la scala si trasforma in un elemento di design funzionale, così il mobile TV diventa un vero e proprio punto focale della zona giorno, aperto verso la scala e monolitico verso la grande vetrata: la finitura bianca, a contrasto con il grigio scuro, dissimula le sue vere dimensioni. In questo spazio ogni scelta è stata studiata per creare un ambiente accogliente, fluido e armonioso.
Le mensole disposte nella parete opposta alla tv giocano un ruolo importante nel disegno generale della sala. Come cornici sospese, utilizzando i toni del legno e del nero, si stagliano sulla parete bianche che accompagna la cucina.
Nonostante lo spazio open space non sia di grande dimensioni, ogni dettaglio diventa protagonista: l’isola centrale è un unico blocco con il tavolo, ed è stata la sfida più ambiziosa di tutto il progetto. Nella zona cucina, l'architetto ha saputo superare le limitazioni di spazio, trasformando il sogno di una cucina con isola in una realtà tangibile. Attraverso soluzioni innovative e un attento studio della disposizione degli elementi, l'isola diventa il cuore pulsante dell'ambiente, invitando alla convivialità e alla socializzazione.
La zona giorno esposta a est, grazie alla grande vetrata che si estende per tutta la larghezza dell’open space gode di molta luce naturale. Nel progetto d’illuminotecnica l’Architetto ha quindi voluto ricreare un illuminazione il più naturale possibile, come quella diurna, utilizzati i faretti a soffitto con guida, questo per non dover intervenire con un controsoffitto e perdere i 4 metri di altezza della sala.
Per la scala è stato utilizzato un rivestimento ceramico effetto cemento 60x120 cm, dove spicca il secondo gradino in legno, prolungamento del mobile TV, evidenziando il legame fra la zona giorno, al primo piano, e la zona notte, al secondo. Qui troviamo le due camere e i bagni, le cui metrature originali sono state oggetto di intervento per poter creare due bagni completi di doccia 130x80 cm, eliminando inoltre l’antibagno originale, regalando più spazio alle camere.
L'attenzione per il dettaglio si estende anche ai bagni, dove l'uso sapiente del ferro e del legno crea uno stile raffinato e moderno. Il mobile del bagno, realizzato su misura da un falegname richiama il colore scuro del ferro presente nella zona giorno, mentre il top è in legno, essenza rovere chiara trattata per resistere all’acqua e all’umidità. L’utilizzo di termosifoni orizzontali permette di terminare l’arredo del bagno senza nascondere la funzionalità. La nicchia, grazie anche all’effetto specchio, crea movimento e il bagno, marcato da cornici nere, come quella della doccia. Nel bagno padronale cieco l’uso della carta da parati ha creato profondità, ampliata anche dall’enorme specchio tutta altezza: qui il colore di fondo è il grigio. Nella camera patronale torna il concetto di spazi fluidi: la parete della testata del letto nasconde la cabina armadio da cui si accede da entrambi i lati: una tenda nasconde alla vista il suo contenuto.
In definitiva, questa ristrutturazione testimonia l'importanza di una progettazione attenta e personalizzata nella creazione di spazi abitativi che rispecchino pienamente i desideri e le esigenze dei proprietari. Dal mobile del bagno di servizio realizzato su misura alla carta da parati che dona profondità alla stanza padronale, ogni scelta è stata guidata dalla ricerca della perfezione estetica e funzionale.