Anno del progetto: 2021
Realizzazione: 2021-2022
Mq=72 appartamento + 1 balcone
Progetto Architettonico, Interior Design, Lighitng Design, Pratica Edilizia e Direzione Lavori:
Rachele Biancalani Studio
Foto e Styling: Studio Daido
Impresa Edile: Edilpoggianti s.r.l, Scandicci (FI)
Ristrutturazione di un appartamento in una bella zona residenziale di Firenze immersa nel verde ma al contempo vicina al centro. L’appartamento è stato acquistato come residenza del figlio al momento studente universitario ed è stato curato dal nostro Studio nei minimi dettagli dalla redazione della Pratica Edilizia fino al progetto di Interior Design.
L’ispirazione è partita dalla natura, dalla vegetazione che ha un significato molto particolare per i Committenti e che in quella zona di Firenze abbonda. Volevamo però dare anche un tocco di eleganza legato alla storia, per questo abbiamo scelto di mantenere uno spirito Vintage trattandosi di una palazzina di inizio secolo scorso.
La situazione dell’abitazione ante operam non era particolarmente drammatica perché l’appartamento era tagliato in modo coerente e le stanze erano piuttosto grandi. Le finiture però lasciavano molto a desiderare: a pavimento vi era un finto cotto stonalizzato e a “buccia d’arancia”, la camera da letto aveva una cabina armadio angolare che penalizzava tutta la stanza e il bagno pur essendo ampio non era organizzato bene, senza parlare della scelta di pavimenti/rivestimenti davvero banali.
L’appartamento di una settantinta di metri quadrati si sviluppa con un ingresso su un corridoio sul quale affacciano direttamente le due porte delle camere (in realtà una delle due stanze è stata adibita a studio completo di divano letto, scrivania e grande libreria su misura). Le due porte erano molto evidenti e piuttosto antiestetiche e per nasconderle sono state sostituite con delle porte filomuro e rivestite con una carta da parati Jungle che caratterizza tutto l’appartamento con i suoi colori caldi, dai verde ai terracotta. Per mimetizzare completamente le porte oltre alla carta da parati è stato applicato sopra ognuna di esse anche il battiscopa, in continuità col battiscopa di tutta casa. Non metterlo sarebbe stato sciocco perché avrebbe “scoperto l’inganno”. In fondo al corridoio trova spazio una nicchia/armadiatura per appendere le giacche quando si rientra in casa. Per nasconderla abbiamo utilizzato lo stesso escamotage delle porte delle camere: sportello filomuro rivestito con carta da parati.
La cucina occupava inizialmente la stanza più grande della zona giorno ma era mal sfruttata: col nostro progetto abbiamo ricavato una piccola nicchia/guardaroba alla fine del corridoio e una dispensa direttamente accessibile dalle colonne della cucina che è completamente stata realizzata in falegnameria su nostro progetto.
Il top della cucina in graniglia è stato molto impegnativo da far realizzare: abbiamo dovuto rivolgerci ad un marmista specializzato nella lavorazione di questo tipo di materiale pregiato e anche le accortezze progettuali sono state tutto fuorché banali. Lavello e rubinetto sono Franke finitura ottone dorato, la stessa finitura che ritroviamo in tutti gli elementi metallici della casa; dai lampadari alle maniglie di porte e finestre. I fuochi sono ad induzione con cappa integrata nel piano. Niente pensili né mensole sulla parete della cucina per non “sporcarne” il disegno… lo spazio contenitivo della cucina è in ogni caso moltissimo visto le sue dimensioni, le colonne e la dispensa.
Nel living si è optato per dedicare la parete più lunga ad un grande divano da quattro posti poggiato davanti ad una boiserie in legno laccato verde scuro e listelli in legno di noce affiancata da mobile basso che diventa libreria. Il grigliato in legno sopra al divano nasconde alla vista uno split dell’aria condizionata.
Gran parte degli arredi dell’abitazione sono stati realizzati su progetto e si integrano perfettamente al progetto architettonico. Anche il tappeto del living è stato disegnato dalla progettista e realizzato artigianalmente in lana e seta tessute a mano.
La perfetta sintonia che si è venuta a creare tra i Committenti e la Progettista ha permesso che ogni dettaglio fosse perfetto: dalla lunghezza delle tende di lino alla scelta e al posizionamento di ogni singolo quadro!
Trattandosi della casa di un giovane appassionato di lettura l’abitazione ha molto spazio per i libri sia nel living, che nello studio. Nella camera da letto è stata ridisegnata una cabina armadio dietro la testata del letto chiusa da due pannelli di cristallo fumé trasparente di sicurezza. Questa è attrezzata con struttura realizzata su misura in falegnameria, con gli stessi montanti e ripiani usati per la libreria dello studio. I ripiani, come tutto il legno non dipinto dell’abitazione, sono in noce. La parete retrostante, analogamente a quella dello studio, è rasata e smaltata con smalto opaco murale verde.
Per quanto riguarda colori e le finiture è stata compiuta una scelta molto coraggiosa ma di sicuro effetto: trattandosi di un appartamento piuttosto piccolo non abbiamo avuto dubbi nello scegliere un bel colore verde scuro per la resina spatolata a pavimento. Per ottenerlo sono stati fatti diversi campioni fino ad arrivare al verde perfetto. Le pareti ed i soffitto sono tutti di un bianco molto caldo, idem per il battiscopa in legno e tutte le porte e le finestre ad eccezione delle porte filomuro rivestite con carta da parati. E’ stata usata la regola del 60-30-10: 60% colore neutro ovvero un bianco caldo, 30% dei colori più forti a contrasto ovvero i verdi, 10% il color terracotta che ritroviamo nella carta da parati, in cucina e declinato più all'arancio nei cuscini per completare con tocchi oro sparsi in tutti i dettagli della casa.