Come negli anni 90’ le rock band alternative non si piegavano alle etichette più importanti e note del mercato, restando uniche e spesso autoprodotte, anche “Indie House” è un appartamento che non si piega a nessun stereotipo della moda ormai indotta dalle tendenze dei social network e dall’architettura odierna. <br/><br/>La casa inizialmente separata fra zona notte e zona giorno diventa un tutt’ uno ,abbattendo un tramezzo preesistente, e così unificandosi.<br/>L’ omogeneità è data soprattutto dal rivestimento della parete che si trova di fronte all’ ingresso, caratterizzata da enormi lastre di grès porcellanato effetto metallo, che funzionano da collante fra il living e la zona notte. <br/><br/>Il living si identifica in un luminosissimo open space dove è situata una cucina, di colore grigio antracite, priva di pensili, dove il suo rivestimento è quasi impercettibile ma di una raffinatezza unica nel suo genere: “ una pelle in ceramica bianca” formata da esagoni di piccole dimensioni.<br/>Il tavolo “originale”,in formica, degli anni 70’ è il suo fiore all’occhiello! <br/>Il soggiorno è ben suddiviso dove la pelle, il legno e il cemento armato, lasciato al grezzo, dialogano fra loro in completa armonia. <br/>Infatti la colonna, elemento di possibile disturbo per la progettazione, diventa il supporto di una specie di ventaglio di legno, dove questi pannelli ospiteranno la televisione nella giusta posizione per la migliore visione dal divano. <br/><br/>Passando poi ai due bagni, l’attenzione non può che cadere sul bagno padronale, anch’esso tutto di colore grigio, ma con una nota moto accentuata di un verde boschivo che alleggerisce la teatralità di questa stanza. Il bagno di servizio invece, più sobrio, dai colori richiamanti la natura, gioca con la pavimentazione che diventerà lo scrigno per la vasca da bagno. <br/><br/>Infine la camera padronale, dove un letto di legno e ferro decide lo stile sia dei due comodini sospesi e aperti, mentre un armadio su misura richiama i pannelli divisori giapponesi oltre ad un ripostiglio nascosto e ben camuffato da un cannettato si unisce alla struttura in cartongesso. <br/><br/>Per essere insostituibili bisogna essere unici. (Coco Chanel)<br/><br/>📸: Pier Corradin - fotografo di interni