L'AURA

L’AURA 

DIMORA PRIVATA 

2023 SAVIGLIANO 

RESIDENZIALE 

 

Mq. 240 

 

Siamo nel centro storico, in un palazzo dove nel 1888 soggiornò il Duca Amedeo di Savoia. L’affaccio principale si apre sull’ antica piazza al tempo denominata Piazza Vittorio Emanuele II. 

Si tratta di un edificio di appartenenza della famiglia dei proprietari, con una forte permeazione storica data da elementi stilistici e finiture originali d’epoca, pertanto l’intervento di progettazione architettonica non poteva snaturarne l’essenza.  

Varcando l’ingresso si viene accolti da un pavimento in marmo bianco e nero e dalla signorile eleganza del salone, in cui sono presenti un grande camino con lo specchio ed il lampadario d’epoca.  

Il focus progettuale, inteso come focolare domestico, è la cucina, attorno alla quale si sviluppa l’intera planimetria. E’ una cucina volutamente importante, in stile neoclassico-chic. Il gruppo gas forni della Smeg dallo stile classico è reso contemporaneo dai colori moderni e dalle linee decise della cucina stessa, per la quale è stata scelta un’anta non liscia ma bugnata, moderna di un laccato ral grigio-blu.  

L’impianto planimetrico non è stato alterato ma volutamente riadattato alle esigenze di una famiglia contemporanea. Sono stati abbattuti due muri , uno portante ed uno semi portante tra la cucina e la zona pranzo e per questo è stato necessario l’inserimento di una putrella e di una catena, atte a mantenere stabile la struttura.  

Parte del terrazzo è stato inglobato nella zona pranzo in modo da dare maggiore spazio alla zona giorno. 

Sono state effettuate dellle tracce a pavimento ove consentito, ovvero ove la presenza di pavimenti in piastrelle e non di pregio lo consentivano.  

Di fronte alla sala da pranzo è stata progettata e creata una lavanderia, dietro una parete in cartongesso con una porta filomuro rivestita di carta da parati di design. 

Come quasi in tutte le case risalenti al 700 vi era presenza di camere passanti, dunque cieche e poco consone alla vita dei nostri giorni, esse sono state suddivise in modo da creare zone di disimpegno, dispensa, cabina armadi e lavanderia. E’ stato inoltre aperto un varco per raggiungere la grande stanza situata a nord dell’appartamento, oggi adibita a camera dei ragazzi, mentre chiusa la porta che dal salone portava alla camera studio, ora cameretta della bimba alla quale si accede comunque dal corridoio distributivo della zona notte 

Gli impianti trovano passaggio principalmente nel controsoffitto del corridoio già esistente, ma rimosso e rifatto a nuovo in modo da permettere anche l’inserimento di macchinari per il condizionamento e di faretti incassati in gesso verniciabili. 

Il bagno ospiti è stato completamente riprogettato nella sua disposizione e rifatto. E’ stata altresì chiusa la porta attuale sul corridoio ed aperta una nuova dove presente una luce. In questo modo l’accesso è pi’ vicino alla zona giorno e dunque più fruibile 

I contrasti di materiali, l’utilizzo delle maxi lastre dalla texture innovativa, le carte da parati di Caos Creativo e nitidezza dei colori fanno da supporto alla meravigliosa scenografia creata dalla boiserie e dalle porte antiche sapientemente recuperate. 

Il parquet a spina è stato levigato e risistemato e riportato così al suo splendore.  

Laddove non presente il parquet, per la nuova pavimentazione è stato scelto un microcemento pigmentato con pigmenti naturali, dai colori neutri nella zona giorno ed accesi nella camera dei ragazzi. Il microcemento è un materiale continuo, con assenza di fughe e facilissimo da pulire, ha uno spessore minimo e per questo motivo può essere posato in sovrapposizione alla vecchia pavimentazione senza doverla rimuovere e smaltire. Inoltre la sua estetica ben si adatta ad ogni situazione, anche in questo caso dove va a smorzare senza contrasto alcuno la presenza di materiali e arredi antichi. 

 

Gli arredi classici già appartenenti alla famiglia e quelli contemporanei di design (cattelan, Slamp, Artemide) definiscono gli spazi studiati a misura per una famiglia numerosa dei nostri giorni. 

 

Antico emoderno si equilibrano sapientemente esaltando la stratificazione del tempo.