L’appartamento è situato all’ultimo piano di un palazzo storico nel centro di Reggio Emilia ed è caratterizzato da ambienti ampi di rappresentanza accuratamente separati da quelli privati della zona notte. Nonostante le poche aperture perimetrali non permettano una diretta connessione visiva con l’esterno, la luce diffusa attraverso i lucernari esistenti rende questo spazio permeabile alle variazioni atmosferiche dando la percezione di essere in uno spazio luminoso sospeso nel tempo.<br/><br/>Il progetto ha mantenuto la configurazione esistente limitandosi a intervenire sulle finiture, sugli elementi di arredo e sui corpi illuminanti. Si è deciso di coprire il pavimento esistente in legno d’acero con una superficie in resina continua mantenendo le parti in marmo della cucina, mentre le pareti in stucco liscio dell’abitazione sono state rivestite con un materiale grezzo, simile alla calce: queste semplici modifiche hanno permesso di rendere gli ambienti più accoglienti e contemporanei.<br/><br/>Gli elementi di arredo su misura sono stati studiati per aumentare il senso di continuità e di relazione tra gli spazi e per integrare alcuni complementi in possesso dei proprietari. La libreria della zona giorno, ad esempio, è stata progettata per instaurare un dialogo con il mobile sottostante in legno grezzo e acciaio, andando a completare la parete attraverso un alternanza di elementi in legno, lamiera e lamiera forata. Il mobile retrostante, visibile dalla zona d’ingresso, ha la stessa finitura in fenix dell’armadiatura che conduce alla cucina e che nasconde la porta del bagno.<br/><br/>La scelta di rivestire il pavimento esistente con la resina e lo stucco a parete con un effetto grezzo ha cambiato completamente la percezione degli ambienti: l’illuminazione naturale indiretta si rifrange sui rivestimenti, creando un gioco di luci e ombre in costante cambiamento.<br/><br/>Nella camera da letto matrimoniale è stato ricavato un guardaroba, una scatola chiusa con un angolo stondato e una nicchia contenitiva retroilluminata ricavata nella pannellatura verso la stanza: questi due accorgimenti hanno permesso di armonizzare questo corpo all’interno dell’ambiente mantenendo la percezione di uno spazio nuovo e separato.