Sono stato chiamato a progettare una villa moderna in Lombardia, più precisamente in Brianza, tra Milano e Lecco. Non era la prima volta in quella zona, mi era già capitato con Villa Debora, una villa moderna che si ispirava al tipico casale di campagna italiano.
Questa volta la richiesta di Alfredo e Marianna era un pochino diversa…
Modernità, modernità e di nuovo modernità, nessun desiderio di evocare la tradizione dei casali antichi, ne di utilizzare come rivestimento i materiali naturali e tradizionali del passato.
I clienti volevano una Villa Moderna, che parlasse un linguaggio assolutamente contemporaneo, che esprimesse una freschezza da 21esimo secolo, eppure…
Eppure io sono partito di nuovo da li, è più forte di me, non posso non partire facendomi ispirare delle tipologie storiche del luogo, devo farci i conti, magari re-interpretandole, ma la partenza è sempre quella: farmi suggerire dal passato la strada per guardare al futuro.
Questa volta la richiesta di Alfredo e Marianna era un pochino diversa…
Modernità, modernità e di nuovo modernità, nessun desiderio di evocare la tradizione dei casali antichi, ne di utilizzare come rivestimento i materiali naturali e tradizionali del passato.
I clienti volevano una Villa Moderna, che parlasse un linguaggio assolutamente contemporaneo, che esprimesse una freschezza da 21esimo secolo, eppure…
Eppure io sono partito di nuovo da li, è più forte di me, non posso non partire facendomi ispirare delle tipologie storiche del luogo, devo farci i conti, magari re-interpretandole, ma la partenza è sempre quella: farmi suggerire dal passato la strada per guardare al futuro.
In questa Villa moderna, proprio come nelle tipologie storiche delle cascine, troviamo una delle falde che corre lunga e che si conclude con un portico stilizzato, un punto protetto perfetto per belle mangiate estive con gli amici e i familiari.
Il nodo del portico è all’inizio della piscina, e l’edificio a ELLE e la linea di acqua abbracciano un manto verde che abbiamo lasciato illibato senza piante.
Una volta dentro, all’ingresso del piano terra rialzato, un piccolo andito introduce alla cucina in open space con la sala da pranzo e in continuità anche con la zona living…a dividere le varie funzioni c’è solo l’alto volume del camino che con la sua centralità da grande pilastro totemico sembra sorreggere tutta la casa.
L’inclinazione dei volumi verso il punto centrale della casa crea degli ambienti a doppia altezza sul ramo nord della ELLE, e nello spigolo di questa ELLE si crea un soppalco e una mansarda col proprio bagno che si aggiungono agli altri ambienti della casa.
All’interno la Villa è ancora più semplice che all’esterno, il contatto con il verde e con l’acqua fuori si sente da quasi tutte le stanze.
Al bivio dell’eterna scelta tra modernità e storia, nel progettare questa villa ho provato a scegliere di non rinunciare ne all’una ne all’altra….ho provato a sommarle, tenerle assieme, per vedere se la combinazione dei fattori avesse potuto portarmi al risultato di fare architettura.