Questa progettazione della ristrutturazione di una Villa degli anni 70 da parte dello Studio JFD di Milano, è un esempio di come rendere più contemporanea un’architettura tipica del linguaggio moderno del dopo-guerra.
Un tema molto delicato quello di rinnovare l’identità di questa architettura organica, evidentemente ispirata all’opera di Frank Lloyd Wright, dove impera l’uso della pietra e del legno.
La scelta del restyling esterno è stata quella di uniformare maggiormente i cromatismi andando a laccare gli infissi in legno, che si presentavano molto deteriorati e per giunta di varie essenza diverse tra loro.
Ogni particolare in legno è stato trasformato quasi mimetizzandosi con la pietra in un colore greige (colore che si pone come una variante meno calda del beige e meno fredda del grigio) con il quale vedremo è stato caratterizzato anche buona parte dell’interior design.
All’interno invece la villa è stata affrontata perseguendo un mood classico contemporaneo, dove modernità e linee eleganti, di un sapore di altri tempi, viaggiano sullo stesso binario.
La villa voleva essere raffinata, ma sorprendente, essenziale, ma molto curata.