A panoramic Penthouse

Un’esplosione di cromie e materiali che si articolano per dare forma ad un habitat acceso e vibrante per descrivere l’appartamento di un giovane imprenditore Napoletano, che ha il suo epicentro nella zona cucina, progettata dagli architetti, chiusa da vetri trasparenti alle pareti e soffitti, ma aperta al contatto visivo con le aree dei terrazzi che le girano intorno. L’appartamento sviluppa attraverso i suoi dettagli una relazione con la memoria locale: sia le texture a doghe verticali che la grafica su piastrelle e carta da parati ricordano i tradizionali vicoli di Napoli, attraversano quindi virtualmente lo spazio e richiamano il Tessuto urbano della Neapolis contemporanea. Sullo sfondo del salone, l’opera dell’architetto Fabio D’Alema, che riprende uno spaccato della geometria della città vista dall’alto, viene stampata in una gigantografia sul parato in tessuto che caratterizza la parete tv.<br/>La zona notte infine, anch’essa accesa da diverse intensità cromatiche delle superfici, viene decorata con piastrelle geometriche e big size che riflettono lo skyline esterno; tonalità senape e laccature lampone rendono quindi l’ambiente caldo e accogliente rimandando ai toni dell’alba e del tramonto che si godono sia dal letto rivolto verso la vetrata che dall’intera Penthouse.