Casa Cubista è un intervento di relooking realizzato dallo Studio Equus all’interno di un appartamento nel cuore del quartiere Monteverde.
Rispettando la richiesta della committenza di non stravolgere la planimetria, il lavoro si è incentrato principalmente su installazioni e arredi, apportando accorgimenti mirati per garantire la funzionalità e l’estetica desiderata.
I temi progettuali principali si possono sintetizzare nella volontà di creare un nuovo scenario per l’ingresso che permettesse di celare la cucina, la necessità di riorganizzare i percorsi del soggiorno, la progettazione integrale della camera da letto del ragazzo ed infine enfatizzare e nobilitare lo studio in fondo alla casa.
Casa Cubista prende il nome dal concept della casa, incentrato sul tema dell’architettura Cubista.
Molteplici punti vista, infiniti punti di luce, la quarta dimensione, il movimento libero e la profondità sono solo alcuni dei temi analizzati e sviluppati all’interno della progettazione di questo meraviglioso appartamento.
Attraverso soluzioni di design e grazie all’aiuto dei nostri sapienti artigiani, abbiamo potuto realizzare questo importante progetto che ha cambiato completamente la quotidianità di chi li abita.
Nell’ingresso, il nuovo sistema Celosia di Mutina realizzato da Patricia Urquiola, permette di schermare la cucina e far intravedere la grande luce del soggiorno che caratterizza questo appartamento.
Celosia rappresenta il desiderio innovatore di uscire dalla bidimensionalità tipica del rivestimento murario, utilizzando tecniche di produzioni artigianali proprie della terracotta reinterpretate in chiave moderna.
La seconda importante installazione della casa riguarda il grande portale libreria in ferro con pannelli in lamiera microforata che permettono il passaggio della luce tra un ripiano e l’altro. La necessità della committenza era quella di avere una libreria che inglobasse la TV e che potesse essere abbastanza grande da poter contenere diversi libri. Il design scelto non solo rispecchiare le volontà dei clienti, ma riesce anche a donare un disegno leggero e dinamico a tutto l’ambiente.
Infine, la progettazione della camera da letto del ragazzo prende ispirazione dalla volontà di voler ricreare una finestra sul vicinissimo parco di Villa Pamphili. L’ambiente è infatti diviso in due parti separate. Una prima area studio con l’armadiatura a ponte nella zona d’ingresso e una seconda parte con il letto che viene immerso all’interno di uno spazio abbellito dall’elegante carta da parti “Riviera Sur Mesure” di Isidore Leroy.