Il progetto di ristrutturazione e arredamento trasforma lo studio di architettura di famiglia in un confortevole appartamento per una coppia.
L’intervento ha tracciato la nuova funzione abitativa sul layout originario, conservando la memoria di finiture ed elementi funzionali-architettonici che avevano caratterizzato lo studio professionale. Fra questi la griglia metallica sospesa a soffitto che, ritinteggiata di bianco, si snoda in tutta la zona giorno e diventa supporto per il sistema di illuminazione, diffusa (strip led) e puntuale (faretti a pinza), e per i pannelli divisori scorrevoli che definiscono l’ingresso e la cucina. Il soffitto è dipinto in un un tono leggermente più scuro delle pareti in modo che la griglia metallica risulti più evidente nello spazio. La scansione formale del traliccio è sottolineata da alcuni pannelli rivestiti in seta indiana, mentre da esso pendono piante rampicanti e fili elettrici a servizio di piantane e strumentazioni.
La griglia definisce anche la partitura dei mobili a servizio della zona pranzo e della cucina, imprimendo all’open space un ritmo fra pieni e vuoti. L’uso del vetro C/C stampato nelle porte a tutta altezza dell’ingresso e della camera, nell’invetriata apribile a fisarmonica della cucina sull’area del pranzo, rammenta i pannelli divisori che servivano un tempo a definire i diversi ambiti dedicati al disegno manuale, prima, e alle postazioni PC per il disegno digitale, poi, del vecchio studio. Il traliccio metallico caratterizza anche la camera da letto: all’interno della partitura dei profili metallici si inserisce il nuovo volume ligneo della cabina armadio.
Alcuni elementi di arredo del vecchio studio sono stati restaurati come la soffittatura in legno e tela che caratterizza il bagno, e l’armadiatura pensile che si sviluppa lungo il disimpegno, un tempo capiente archivio per disegni e materiale progettuale, oggi comoda armadiatura completata da un sottostante guardaroba realizzato in faggio, e i tavolini su ruote a supporto dei tecnigrafi, trasformati in comodini. Anche una liberia modulare dipinta di nero con fondi in laminato bianco è stata recuperata e posta a incorniciare l’angolo salotto.