Il progetto di questa ristrutturazione è frutto di un costante e proficuo scambio di idee con i committenti, una giovane coppia che realizzava il sogno della “prima casa”. L’appartamento, di circa 110 mq, ha una pianta fortemente irregolare e si trova nel vivace quartiere romano di Torpignattara.
L’intuizione iniziale è stata quella di sfruttare l’affaccio sui resti di un antico Acquedotto Romano, prospiciente l’edificio, come elemento di pregio per la zona living/cucina. Questa idea è stata il perno di tutta la progettazione: l’impianto originale è stato pesantemente trasformato per spostare la cucina nella parte opposta dell’appartamento rispetto alla posizione originaria e creare un secondo bagno.
Nella parte centrale, senza possibilità di luce diretta, è stata creata una zona lavanderia/ripostiglio ed una piccola dispensa per la cucina, che diventa divisione e filtro tra le zona giorno e zona notte. Questo spazio è caratterizzato da un grande parallelepipedo centrale "scavato" in diversi punti per ospitare la cucina, una libreria ed il termoarredo: al suo interno trova posto una piccola dispensa per la cucina e la zona lavanderia.
Nel living trova posto una struttura in cartongesso che ospita un camino a gas ed integra la zona TV. Luci e controsoffitti aiutato a delimitare le diverse zona di questo grande ambiente open space.
La zona notte si connota da un’ampia cabina armadio nella camera padronale e da un bagno dedicato, unico superstite del vecchio impianto della casa.