Un intervento di manutenzione straordinario che ha trasformato una dimora storica, del quartiere Prati in Roma, in un raffinato boutique hotel. L’intervento ha conservato i tratti caratterizzanti dell’immobile, amalgamandoli all’innovazione ed al colore per un risultato luminoso, un mix&match di tradizione, comfort e contemporaneità.<br/><br/>Nelle camere il protagonista è la pavimentazione originale in cementine dai colori vivaci e soprattutto caratterizzata, in ogni ambiente, da decori che nell’insieme costituiscono eleganti tappeti, che il progetto ha valorizzato, stanza per stanza, con specifici accostamenti di colore dei complementi di arredo, rivestimenti e tessuti scelti.<br/><br/>Ai colori delle camere si contrappone il corridoio.<br/><br/>Lo spazio distributivo è stato progettato come un percorso neutro, bianco, dove le porte spariscono nel muro lasciando risalto a pochi e scanditi input: le importanti mostre modanate delle vecchie porte a due ante incorniciano il numero di riferimento di ogni stanza, il tutto scandito da segna passi a pavimento. A terra si organizza il parquet tradizionale in rovere con fasce e campi centrali, dove il classico bindello in legno è stato sostituito da barre grezze in ferro.<br/><br/>Una reinterpretazione in chiave contemporanea del classico schema di posa che caratterizzava le sale e gli ambienti nei primi impieghi del pavimento in legno.<br/><br/>Il soggiorno e gli spazi di aggregazione della struttura sono colorati e spiritosi, si sono voluti riassumere attorno al tavolo della sala da pranzo i molteplici colori delle cementine originali che sono state lasciate a pavimento nelle stanze da letto.