L’appartamento si trova in un edificio inizi Novecento tra due vie, Via Popoli Uniti e Via Venini, a NoLo, un quartiere di Milano dinamico che tenta di fare sistema e valore dell’eterogeneità degli abitanti e delle attività.
La casa si sviluppa in pianta ad angolo al primo piano, l’ingresso si trova proprio sulla bisettrice e nello stato di fatto l’ingresso, disegnato da un muro a chiusura del soggiorno e della luce, distribuiva da un lato cucina e bagno e dall’altro un’ampia camera.
Le esigenze erano quelle di avere uno spazio comune dove ritrovarsi con amici e familiari e tre piccoli ambienti divisi per la committente e i suoi due ragazzi.
Il progetto crea un ingresso aperto sul soggiorno e la cucina a vista che hanno in pianta una forma poligonale. A questo spazio si accede con un’entrata volutamente un po’ sbilenca, accentuata dall’abbassamento che ne segue la sagoma e il disegno del parquet e che distribuisce tutti gli ambienti della casa.
Le tre camere e il bagno essenziali nello spazio e nelle forniture sono state progettate con mobili su misura.
Il pavimento in parquet di rovere crea dei tappeti modificando la trama a seconda degli spazi. Le porte raso muro e i serramenti in legno con maniglie Lama Olivari fanno da contrappunto discreto ed elegante.
La cucina realizzata in multistrato di rovere ha le ante colore caffelatte e verde chiaro celadon e gli sfondati in verde inglese. Abbiamo cercato di renderla più arredo possibile e meno “cucina componibile” con i pensili aperti, sfalsati, e gli elettrodomestici a libera installazione.
I tantissimi libri della committente trovano posto nelle librerie minimaliste di Kriptonite Krossing che diventano dei veri e propri quadri a texture multicolore.
Fotografie: Claudio Bugatti - Nicola Bortolussi