Una casa tutta per sé:
Progettare una casa di piccole dimensioni dà sempre grande gioia perché in fondo c'è la consapevolezza che ciò di cui abbiamo bisogno è solo "una stanza tutta per sé".
Questo pensare agli spazi quando sono così prossimi ai nostri corpi ci porta immediatamente a sentire una forte analogia con la figura del sarto.
Le parti di un luogo, le sue superfici, i suoi materiali, le sue suggestioni, accade che si desidera pensarle come fossero dei cartamodelli capaci di aderire perfettamente alle persone a cui sono destinati.
In questo caso, come progettisti sentivamo la necessità di consegnare alla committente qualcosa di speciale, in cui ricordi d'infanzia e nuovi propositi potessero mescolarsi ad una Milano che in quella zona veste ancora le forme dei primi del '900.
Ascoltando la futura abitante abbiamo capito che c’era il bisogno di vedersi rappresentata attraverso richiami e atmosfere figli di una cultura materiale in parte oramai dimenticata.
Il senso di qualità dei luoghi necessita di penombre, attese e silenzi e queste sono proprietà che soprattutto alcune ragazze (ora diventate donne) sanno tramandarsi in questa città.