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Villa 4M

Studio Pinelli
Descrizione
Come spesso accade, la storia di questo progetto ha avuto impulso da importanti cambiamenti occorsi nella vita di famiglia della committenza: nuovi nuclei familiari si sono progressivamente aggiunti a quello originario, ma restava il desiderio di continuare a vivere sotto lo stesso tetto. 
Il committente era già in possesso di un antico fabbricato agricolo e del terreno di pertinenza sulle colline della provincia modenese; pertanto, dopo una vita passata a pochi metri dal centro storico, il proprietario ci ha contattato per esplorare la possibilità di recuperare l’edificio, ricavando al suo interno un alloggio per sé ed uno per ciascuno dei figli. 
Il complesso, in precario stato di conservazione, era caratterizzato dalla presenza di una serie di corpi di fabbrica disordinatamente aggiunti al volume originale, a sua volta costituito dal blocco residenziale e dal fienile. I manufatti spuri sono stati quindi demoliti, ad eccezione di quelli il cui recupero avrebbe potuto costituire un valore aggiunto, se inserito armonicamente nel contesto; si pensi ad esempio alla tettoia sul lato nord, sostituita da una terrazza a servizio di uno degli alloggi. 
L’approccio progettuale ha puntato a garantire il mantenimento delle caratteristiche tipologiche dell’edificio; pertanto, anche la distribuzione dei nuovi alloggi ha rispettato la scansione originale delle murature e lo schema strutturale esistente. Anche la quota dei solai, seppure consolidati, è stata mantenuta. Ciò ha consentito di mantenere anche il corpo scala voltato originale. E’ stato inevitabile l’inserimento dell’ascensore, posto comunque in posizione defilata così da non provocare alterazioni nella sagoma o nel volume del fabbricato. 
Il volume già destinato a residenza è stato ridisegnato in modo da ottenere tre alloggi per i figli del proprietario, mentre il fienile è stato riconvertito all’uso residenziale e destinato all’appartamento padronale. Soprattutto nel recupero di questa parte, il mantenimento degli elementi strutturali originali (solai a volte, copertura lignea, presenza di dislivelli e doppi volumi) è immediatamente leggibile, così come sono chiaramente leggibili gli elementi di nuovo inserimento quali scale e travi in acciaio. 
L’accesso principale all’alloggio avviene passando dalla vecchia “porta morta”, che ad inizio lavori si presentava completamente murata, ed è ora invece generosamente illuminata. Lo stesso avviene anche al piano superiore: laddove è stato necessario realizzare nuove aperture, piuttosto che disegnare arbitrariamente un nuovo schema di pieni e vuoti, si è preferito procedere alla completa demolizione dei tamponamenti fra un elemento strutturale e l’altro, riproponendo una soluzione caratteristica dei fienili della zona. 
Nel corso del tempo, il cliente si è sbizzarrito nell’arredare l’appartamento con arredi e pezzi d’arte di diversa provenienza. 
Per la pavimentazione a bordo piscina, coerentemente con l’indirizzo progettuale scelto, è stata utilizzata pietra locale proveniente dall’appenino emiliano. 
Superficie
1200mq
Località
Modena
Stile
Planimetria