Un b&b di nome Wanda

A differenza del noto film del 1988, il “colpo grosso” non è stato eseguito alla Diamond House di Londra, ma in un appartamento della zona di Pisanova nella città di Pisa. L’ abilità del progettista in questo caso, è stato riportare nelle condizioni ottimali il piccolo bilocale, per poi migliorane diversi aspetti (soprattutto funzionali) per la conversione a bed and breakfast. Il focus infatti è stato basato sull’ ordine e la pulizia, oltre a improntare l’aspetto estetico su uno stile rilassante come quello degli interni nord europei. Infatti il b&b sarà fruito, per la maggior parte, da clienti che vorranno albergare vicino ai loro cari ricoverati presso l’ospedale di Cisanello adiacente alla struttura. Il colore verde salvia infatti, dona un’ atmosfera rilassante attribuita sia alla zona living che alla camera da letto. il tocco di eleganza invece è dato dai rivestimenti, visto che sulla pavimentazione non è stato effettuato alcun tipo di intervento. Due tipologie di grès porcellanato effetto marmo, di grande formato, vanno ad indentificare sia il bagno di piccole dimensioni , impreziosendolo, che il rivestimento della cucina; mentre pannelli fonoassorbenti di rovere cannettato identificano la zona living/pranzo. Inoltre sempre gli stessi pannelli fonoassorbenti conducono anche la funzione di attenuare i rumori dato che, grazie all’ inserimento di un divano letto, la zona living si può trasformare in una seconda camera da letto all’occorrenza. Infine, sia la cucina che parte della camera padronale, sono state arricchite da elementi contenitivi in cartongesso che vanno ad incorniciare sia i pensili che l’armadio, evitando così i depositi di polvere sulla parte superiore degli arredi e allo stesso tempo creano un alloggio per gli spot ad incasso. <br/><br/>” Wanda: Ho conosciuto delle capre più intelligenti di te, una scarpa ha quozienti d’intelligenza più alti ma tu credi di essere un intellettuale, non è vero scimmione?” <br/><br/>📸: Pier Corradin – fotografo di interni